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domenica 13 aprile 2014

TRATTAMENTO H2O


L'acqua e i suoi valori sono la cosa più importante per la gestione delle caridine. Però in alcuni casi i caridinofili sono maniacali nella gestione dell'acqua. Io da quando ho cominciato ad utilizzare alcuni prodotti, soprattutto naturali, ho ridotto quasi interamente la mortalità dei gamberetti. Quelli che mi muoiono di solito sono esemplari vecchi.

Partiamo dai cambi d'acqua. Di solito due volte a settimana faccio cambi del 25% in tutte le vasche. Per l'acqua dei ricambi utilizzo:
Acqua di osmosi ricavata dal mio impianto di osmosi FORWATER. Quest'impianto è formato da 3 cilindri. Il primo è un filtro a sedimenti, il secondo un filtro a carbone e il terzo è il cilindro che contiene la membrana per l'osmosi inversa.
Sali SHG Amazonas. Li aggiungo nell'acqua di osmosi fino ad ottenere GH = 6 e KH = 2
Molto spesso e soprattutto quando avvio le vasche nuove utilizzo acqua di rubinetto assieme al biocondizionatore della SHG il Biodrops. Utilizzo acqua di rubinetto all'avvio in quanto, utilizzando fondi ADA che ciucciano fino a portarmi il GH e KH a zero, riesco a stabilizzare meglio la durezza dell'acqua.

Molto spesso mi capita di ritrovarmi il PH un po troppo altino. Per acidificare un po l'acqua utilizzo delle foglie secche di faggio e foglie di catappa che sembrano anche piacere alle CRS.

Tempo fa lessi che gli acidi umici e i tannini sono indispensabili per l'equilibrio biologico dell'acquario. Per poter rilasciare in modo naturale queste sostanze di tanto in tanto inserisco nelle vasche delle pignette di ontano. Purtroppo l'effetto non riesco a riscontrarlo. L'unica cosa di cui mi rendo conto è che le CRS si divertono a spulciare nelle pignette.

Nei periodi estivi le CRS soffrono tantissimo la carenza di ossigeno. Per ovviare questo problema, oltre all'utilizzo delle ventole per tenere la temperatura non superiore ai 25°, inserisco nelle vasche dei minioxydator della SHG per compensare al fabisogno di ossigeno delle piccoline.

Da pochi giorni a questa parte inserisco in vasca 3 volte a settimana dei granuli di montmorillonite. Questo minerale fa si che il bianco delle CRS sia piu brillante e non altera tantissimo la durezza dell'acqua.

FERTILIZZANTI SI FERTILIZZANTI NO


Utilizzando oltre ai vari muschi le piante epifite o l'egeria densa praticamente senza fissarla ho la necessita di utilizzare fertilizzanti liquidi.

Se si va a leggere su qualsiasi sito sulle caridine chiunque vieta l'utilizzo di fertilizzanti liquidi. Parallelamente all'allevamento di caridine l'altra mia passione sono plantacquari e quindi sono abbastanza ferrato su fertilizzanti e sui vari protocolli (ada, seachem ,etc). Il flourish excel l'ho sempre utilizzato come fertilizzante base che, soprattutto in vasche dove non si utilizzano impianti di CO2, aiuta a compensare la carenza di carbonati. Poi un giorno lessi su un forum che un ragazzo che alleva caridine utilizzava unicamente il fertildrops. Andai dal mio negoziante di fiducia il quale mi mise sull'attenti dicendomi di utilizzarne pochissimo (addirittura mi scrisse con un pennarello la dose da utilizzare per le caridine). Dimenticandomi quest'accorgimento ne utilizzai la quantità indicata dal prodotto. Dal quel giorno posso versarcene anche litri nella vasca e le caridine sono sempre belle pimpanti e colorate.

SHG FertilDrops: Come tutti i prodotti SHG questo fertilizzante è diventato ormai l'unico prodotto contenente ferro da me utilizzato. Non ho mai avuto problemi con le CRS.

SEACHEM Flourish Excel: Nei miei caridinai non utilizzo impianti di CO2 e per compensare la carenza di carbonati utilizzo con molta parsimonia questo prodotto che sembra portare giovamento ai muschi e al resto delle piante.

MISTERO DELLA FEDE....E DEL SUBSTRATO

Qui entra in gioco tutta la mia inesperienza. Con il tempo e dopo vari decessi ho capito che utilizzare fondi fertili ricchi di FE equivale a condannare a morte le piccole CRS. In questa mia avventura utilizzerò spesso la citazione "mistero della fede". In realtà fa parte tutto della mia inesperienza. All'inizio utilizzavo svariati quarzi inerti e notavo che la maturazione della vasca era lunghissima. Inoltre per le caridine il quarzo inerte era nient'altro che un pavimento. Un giorno il mio negoziante di fiducia mi consiglio di utilizzare il fondo ADA aquasoil sostenendo che anche nella sua batteria di caridine utilizzava quello. E' vero non è facile da gestire. Nei primi giorni azzerò totalmente la durezza carbonatica in vasca e mi ritrovavo a fare cambi continui ricchi di sali per stabilizzare GH e KH. Per la prima volta ho ringraziato l'acquedotto di Napoli per l'eccessiva durezza dell'acqua. Una volta stabilizzato tutti invece ho notato che le CRS oltre a camminarci sono in continua ricerca di cibo e schifezzuole anche dopo mesi e mesi dall'allestimento. Un'altra cosa che mi ha colpito è la continua nascita di organismi spontanei. Da quando utilizzo aquasoil si formano enormi colonie di cyclops che con il fondo inerte non avevo mai visto cosi numerose. L'origine allofana di questo substrato credo che favorisca la colonizzazione batterica. Purtroppo in una vasca avviata da anni con l'AFRICANA ho dovuto ricoprire gradualmente e non completamente, per evitare sacche anossiche, con del fondo inerte nero della BLUE LINE in modo tale da poter vedere meglio i colori delle CRS e soprattutto i piccoli. Per concludere restando sempre in tema bibblico "Dio benedica ADA!"

LA SCELTA DEI CUBETTI

Per le vasche, oltre alla SICCE che ho da anni, utilizzo i cubi della WAVE e credo che li utilizzerò anche in futuro in quanto sono economici e accessoriati egregiamente. Se si mette a paragone per esempio un cubo 20 lt della DENNERLE con un cubo equivalente della WAVE si possono evidenziare i costi completamente diversi:

I vetri delle vasche sembrano equivalersi. Sia la WAVE che la DENNERLE da in dotazione il vetro con i supporti per coprire la vasca. Forse le rifiniture delle siliconature del DENNERLE sono più accurate e la WAVE non da in dotazione lo sfondo nero adesivo ma...chi se ne frega?

Per quanto riguarda il filtro la WAVE batte nettamente la DENNERLE. Quest'ultima da in dotazione un filtro interno a spugna abbastanza scadente mentre la WAVE da in dotazione il filtro niagara che non essendo interno occupa anche meno spazio in vasca. In piu ha il vano capiente per poter inserire materiali filtranti.
Le lampade sono simili anche se a me esteticamente piacciono di piu quelle della WAVE.

Passiamo ai costi. Il WAVE costa 50€ mentre nello stesso negozio il DENNERLE ne costa 85€ !!!

Quindi per cio che offre "in piu" il DENNERLE la mia scelta cadrà sempre sulla WAVE.

INTEGRATORI


Come integratori utilizzo l'intera linea della GENCHEM ("Dio benedica la Genchem" cit.). L'unico integratore che utilizzo oltre a quelli Genchem è quello liquido della DENNERLE. Quello che danno in dotazione ai cubi, il Crusta Fit. Ecco uno schema personale di somministrazione degli integratori:

Biozyme. Enzimi che aiutano il sistema biologico della vasca. Inoltre migliorano il metabolismo delle CRS. Somministrato a giorni alterni.

Polytase. Supplemento di erbe cinesi ed enzimi che riducono nitriti ed ammoniaca. Viene utilizzato soprattutto in presenza di piccoli. Somministrato 3 volte a settimana.

Beta-G. Antibatterico naturale per aiutare le caridine a non prendere malattie batteriche. Somministrato 2 volte a settimana.

Eikoso. Integratore a base di carotene e vitamine. Somministrato 1 volta a settimana.

Aminovita-P. Potente integratore di vitamine, aminoacidi ed enzimi. Promuove lo sviluppo e la corretta formazione dei gamberetti. Immunostimolante ed aumenta la longevità. Promuove lo sviluppo delle cellule. Somministrato 1 volta a settimana.

Astaxanthin. Carotenoide antiossidante eccezionalmente potente che possiede anche delle proprietà immunomodulatrici, anticancerose, antinfiammatorie, cardio e foto protettrici. Tende ad esaltare il rosso delle CRS. Somministrato 1 volta a settimana.

DENNERLE Crusta Fit. Integratore liquido che, contenendo calcio bioattivo, garantisce una muta senza problemi. Inoltre è un multivitaminico. Somministrato 1 goccia al giorno.

In alternativa alla GENCHEM, in alcune vasche utilizzo due integratori SHIRAKURA:

Liquid Mineral Ca+: èuna miscela di diverse sostanze utili a migliorare la salute ed esaltare i colori delle caridine. Il contenuto di carbonato di calcio,ad esempio impedisce i problemi di muta e garantisce una crescita sana. Ne somministro 2 gocce a giorni alterni.

White Mineral Powder: Contiene vari minerali, vitamine e oligoelementi.

Particolarmente raccomandato per la crescita sana delle baby caridine, perchè se somministrato fin da tenera età aumentano la sua efficacia. Lo alterno al Liquid Mineral.

VASCA 40 LITRI


VASCA : WAVE 45
SUBSTRATO : GLAS GARTEN ENVIRONMENT AQUARIUM SOIL POWDER CON PRIMO STRATO MISCELATO ASSIEME AI SALI MIRONEKUTON
FILTRO :  A ZAINO CON RETINO IN MAGLIA FINISSIMA PER EVITARE RISUCCHI DEI PICCOLI
PIANTE : MICROSORUM, CRYPTOCORYNE, EGERIA DENSA E GLOSSOSTIGMA
CONSIDERAZIONI PERSONALI: LA VASCA E' STATA COSTRUITA CON PARTI DI MIE VECCHIE VASCHE DISMESSE. UN MIO ZIO DOPO AVER ALLESTITO UN SUO ACQUARIO MI HA REGALATO UN SACCO DA 4 LITRI DI QUESTO SUBSTRATO A ME SCONOSCIUTO. AVENDO LETTO SULLA BUSTA "ACTIVE SOIL FOR PLANTS, TROPICAL FISH AND SHRIMPS" MI SONO CHIESTO SE ERA IL CASO DI PROVARLA PER LE NOSTRE AMATE CARIDINE. PER ORA DOPO 3 GIORNI DI AVVIO HA SCHIARITO ALLA GRANDE L'ACQUA ABBATTENDO IL PH FINO A 6.5.

domenica 6 aprile 2014

NUOVO CUBETTO


Ecco un nuovo cubetto di 20 litri che ospiterà delle (si spera) bellissime red sakura.

Fondo : DENNERLE Sulawesi
Filtro ad aria
Piante : Egeria densa + vesicularia dubyana
Illuminazione : Lampada 9 watt

Inserite foglie di catappa e pignette di ontano per acidificare un po l'acqua nel modo più naturale possibile. Il cubo è stato avviato con acqua di osmosi con aggiunta di sali SHIRAKURA  e MIRONEKUTON